MESSA DOMENICA DI VENTISESTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Domenica, 2018-09-30 i seguenti:

  • San Girolamo, sacerdote e dottore 2018:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Perché dare la luce a un infelice?

    Gb 3,1-3.11-17.20-23

    Dal libro di Giobbe
    Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno. Prese a dire:
    «Perisca il giorno in cui nacqui
    e la notte in cui si disse: “È stato concepito un maschio!”.
    Perché non sono morto fin dal seno di mia madre
    e non spirai appena uscito dal grembo?
    Perché due ginocchia mi hanno accolto,
    e due mammelle mi allattarono?
    Così, ora giacerei e avrei pace,
    dormirei e troverei riposo
    con i re e i governanti della terra,
    che ricostruiscono per sé le rovine,
    e con i prìncipi, che posseggono oro
    e riempiono le case d’argento.
    Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
    o come i bambini che non hanno visto la luce.
    Là i malvagi cessano di agitarsi,
    e chi è sfinito trova riposo.
    Perché dare la luce a un infelice
    e la vita a chi ha amarezza nel cuore,
    a quelli che aspettano la morte e non viene,
    che la cercano più di un tesoro,
    che godono fino a esultare
    e gioiscono quando trovano una tomba,
    a un uomo, la cui via è nascosta
    e che Dio ha sbarrato da ogni parte?».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 87

    Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.
    Signore, Dio della mia salvezza,
    davanti a te grido giorno e notte.
    Giunga fino a te la mia preghiera,
    tendi l’orecchio alla mia supplica.
    Io sono sazio di sventure,
    la mia vita è sull’orlo degli inferi.
    Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa,
    sono come un uomo ormai senza forze.
    Sono libero, ma tra i morti,
    come gli uccisi stesi nel sepolcro,
    dei quali non conservi più il ricordo,
    recisi dalla tua mano.
    Mi hai gettato nella fossa più profonda,
    negli abissi tenebrosi.
    Pesa su di me il tuo furore
    e mi opprimi con tutti i tuoi flutti.

    Canto al Vangelo

    Mc 10,45

    Alleluia, alleluia.
    Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
    e dare la propria vita in riscatto per molti.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.

    Lc 9,51-56

    Dal Vangelo secondo Luca
    Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
    Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
    Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
    Parola del Signore

  • DOMENICA DI VENTISESTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo!

    Num 11,25-29

    Dal libro dei Numeri
    In quei giorni, il Signore scese nella nube e parlò a Mosè: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani;quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.
    Ma erano rimasti due uomini nell’accampamento, uno chiamato Eldad e l’altro Medad. E lo spirito si posò su di loro;erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell’accampamento.
    Un giovane corse ad annunciarlo a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento». Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!». Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 18

    I precetti del Signore fanno gioire il cuore.
    La legge del Signore è perfetta,
    rinfranca l’anima;
    la testimonianza del Signore è stabile,
    rende saggio il semplice.
    Il timore del Signore è puro,
    rimane per sempre;
    i giudizi del Signore sono fedeli,
    sono tutti giusti.
    Anche il tuo servo ne è illuminato,
    per chi li osserva è grande il profitto.
    Le inavvertenze, chi le discerne?
    Assolvimi dai peccati nascosti.
    Anche dall’orgoglio salva il tuo servo
    perché su di me non abbia potere;
    allora sarò irreprensibile,
    sarò puro da grave peccato.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    La vostre ricchezze sono marce.

    Giac 5,1-6

    Dalla lettera di san Giacomo apostolo
    Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!
    Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore onnipotente.
    Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage.
    Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Gv 17,17

    Alleluia, alleluia.
    La tua parola, Signore, è verità;
    consacraci nella verità.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chi non è contro di noi è per noi. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala.

    Mc 9,38-43.45.47-48

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
    Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
    Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z