MESSA MARTEDÌ VENTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Martedì, 2018-08-21 i seguenti:

  • San Pio X, papa 2018:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Vi darò un cuore nuovo. Porrò il mio spirito dentro di voi.

    Ez 36,23-28

    Dal libro del profeta Ezechièle
    Così dice il Signore Dio: «Santificherò il mio nome grande, profanato fra le nazioni, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le nazioni sapranno che io sono il Signore – oracolo del Signore Dio –, quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi.
    Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati;io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli;vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.
    Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri;voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 50

    Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati.
    Crea in me, o Dio, un cuore puro,
    rinnova in me uno spirito saldo.
    Non scacciarmi dalla tua presenza
    e non privarmi del tuo santo spirito.
    Rendimi la gioia della tua salvezza,
    sostienimi con uno spirito generoso.
    Insegnerò ai ribelli le tue vie
    e i peccatori a te ritorneranno.
    Tu non gradisci il sacrificio;
    se offro olocausti, tu non li accetti.
    Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
    un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.

    Canto al Vangelo

    Sal 94,8

    Alleluia, alleluia.
    Oggi non indurite il vostro cuore,
    ma ascoltate la voce del Signore.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.

    Mt 22,1-14

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
    «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
    Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo;i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto;venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
    Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
    Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre;là sarà pianto e stridore di denti”.
    Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
    Parola del Signore

  • MARTEDÌ VENTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Mentre tu sei un uomo e non un dio, hai reso il tuo cuore come quello di Dio.

    Ez 28,1-10

    Dal libro del profeta Ezechièle
    Mi fu rivolta questa parola del Signore:
    «Figlio dell’uomo, parla al principe di Tiro: Così dice il Signore Dio:
    Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto:
    “Io sono un dio,
    siedo su un trono divino in mezzo ai mari”,
    mentre tu sei un uomo e non un dio,
    hai reso il tuo cuore come quello di Dio,
    ecco, tu sei più saggio di Daniele,
    nessun segreto ti è nascosto.
    Con la tua saggezza e la tua intelligenza
    hai creato la tua potenza
    ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
    con la tua grande sapienza e i tuoi traffici
    hai accresciuto le tue ricchezze
    e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
    Perciò così dice il Signore Dio:
    Poiché hai reso il tuo cuore come quello di Dio,
    ecco, io manderò contro di te
    i più feroci popoli stranieri;
    snuderanno le spade contro la tua bella saggezza,
    profaneranno il tuo splendore.
    Ti precipiteranno nella fossa
    e morirai della morte degli uccisi in mare.
    Ripeterai ancora: “Io sono un dio”,
    di fronte ai tuoi uccisori?
    Ma sei un uomo e non un dio,
    in balìa di chi ti uccide.
    Per mano di stranieri morirai
    della morte dei non circoncisi,
    perché io ho parlato».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Dt 32,26-30.35-36

    Il Signore farà giustizia al suo popolo.
    «Io ho detto: Li voglio disperdere,
    cancellarne tra gli uomini il ricordo,
    se non temessi l’arroganza del nemico.
    Non si ingannino i loro avversari.
    Non dicano: La nostra mano ha vinto,
    non è il Signore che ha operato tutto questo!
    Sono un popolo insensato
    e in essi non c’è intelligenza.
    Come può un uomo solo inseguirne mille
    o due soli metterne in fuga diecimila?
    Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
    il Signore li ha consegnati?
    Sì, vicino è il giorno della loro rovina
    e il loro destino si affretta a venire».
    Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
    e dei suoi servi avrà compassione.

    Canto al Vangelo

    2 Cor 8,9

    Alleluia, alleluia.
    Gesù Cristo, da ricco che era, si è fatto povero per voi,
    perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio.

    Mt 19,23-30

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».
    A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi può essere salvato?». Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
    Allora Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito;che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Molti dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z