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MESSA MARTEDÌ DICIOTTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2024

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Martedì, 2024-08-06 i seguenti:

  • TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE 2024:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    La sua veste era candida come la neve.

    Dn 7,9-10.13-14

    Dal libro del profeta Danièle
    Io continuavo a guardare,
    quand’ecco furono collocati troni
    e un vegliardo si assise.
    La sua veste era candida come la neve
    e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
    il suo trono era come vampe di fuoco
    con le ruote come fuoco ardente.
    Un fiume di fuoco scorreva
    e usciva dinanzi a lui,
    mille migliaia lo servivano
    e diecimila miriadi lo assistevano.
    La corte sedette e i libri furono aperti.
    Guardando ancora nelle visioni notturne,
    ecco venire con le nubi del cielo
    uno simile a un figlio d’uomo;
    giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
    Gli furono dati potere, gloria e regno;
    tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
    il suo potere è un potere eterno,
    che non finirà mai,
    e il suo regno non sarà mai distrutto.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 96

    Il Signore regna, il Dio di tutta la terra.
    Il Signore regna: esulti la terra,
    gioiscano le isole tutte.
    Nubi e tenebre lo avvolgono,
    giustizia e diritto sostengono il suo trono.
    I monti fondono come cera davanti al Signore,
    davanti al Signore di tutta la terra.
    Annunciano i cieli la sua giustizia,
    e tutti i popoli vedono la sua gloria.
    Perché tu, Signore,
    sei l’Altissimo su tutta la terra,
    eccelso su tutti gli dèi.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo.

    2Pt 1,16-19

    Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo
    Carissimi, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
    Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento». Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
    E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Mt 17,5c

    Alleluia, alleluia.
    Questi è il Figlio mio, l’amato:
    in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il suo volto brillò come il sole.

    Mt 17,1-9

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
    Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
    All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
    Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
    Parola del Signore

  • MARTEDÌ DICIOTTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2024:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ti ho trattato così per la tua grande iniquità. Cambierò la sorte delle tende di Giacobbe.

    Ger 30,1-2.12-15.18-22

    Dal libro del profeta Geremìa
    Parola rivolta a Geremìa da parte del Signore:
    «Così dice il Signore, Dio d’Israele: Scriviti in un libro tutte le cose che ti ho detto.
    Così dice il Signore:
    La tua ferita è incurabile,
    la tua piaga è molto grave.
    Nessuno ti fa giustizia;
    per un’ulcera vi sono rimedi,
    ma non c’è guarigione per te.
    Ti hanno dimenticato tutti i tuoi amanti,
    non ti cercano più;
    poiché ti ho colpito come colpisce un nemico,
    con un castigo spietato,
    per la tua grande iniquità,
    perché sono cresciuti i tuoi peccati.
    Perché gridi per la tua ferita?
    Incurabile è la tua piaga.
    Ti ho trattato così
    per la tua grande iniquità,
    perché sono cresciuti i tuoi peccati.
    Così dice il Signore:
    Ecco, cambierò la sorte delle tende di Giacobbe
    e avrò compassione delle sue dimore.
    Sulle sue rovine sarà ricostruita la città
    e il palazzo sorgerà al suo giusto posto.
    Vi risuoneranno inni di lode,
    voci di gente in festa.
    Li farò crescere e non diminuiranno,
    li onorerò e non saranno disprezzati;
    i loro figli saranno come un tempo,
    la loro assemblea sarà stabile dinanzi a me,
    mentre punirò tutti i loro oppressori.
    Avranno come capo uno di loro,
    un sovrano uscito dal loro popolo;
    io lo farò avvicinare a me ed egli si accosterà.
    Altrimenti chi rischierebbe la vita
    per avvicinarsi a me?
    Oracolo del Signore.
    Voi sarete il mio popolo
    e io sarò il vostro Dio».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 101

    Il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso in tutto il suo splendore.
    Le genti temeranno il nome del Signore
    e tutti i re della terra la tua gloria,
    quando il Signore avrà ricostruito Sion
    e sarà apparso in tutto il suo splendore.
    Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
    non disprezza la loro preghiera.
    Questo si scriva per la generazione futura
    e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
    «Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
    dal cielo ha guardato la terra,
    per ascoltare il sospiro del prigioniero,
    per liberare i condannati a morte.
    I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
    la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.
    Perché si proclami in Sion il nome del Signore
    e la sua lode in Gerusalemme,
    quando si raduneranno insieme i popoli
    e i regni per servire il Signore.

    Canto al Vangelo

    At 16,14

    Alleluia, alleluia.
    Apri, Signore, il nostro cuore
    e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata.

    Mt 15,1-2.10-14

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!».
    Riunita la folla, Gesù disse loro: «Ascoltate e comprendete bene! Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l’uomo!».
    Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?».
    Ed egli rispose: «Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata. Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z