MESSA MARTEDÌ VENTISESTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Martedì, 2022-09-27 i seguenti:

  • San Vincenzo de Paul, sacerdote 2022:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ricòrdati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che ritorni la polvere alla terra e il soffio vitale torni a Dio.

    Qo 11,9-12,8

    Dal libro del Qoèlet
    Godi, o giovane, nella tua giovinezza,
    e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù.
    Segui pure le vie del tuo cuore
    e i desideri dei tuoi occhi.
    Sappi però che su tutto questo
    Dio ti convocherà in giudizio.
    Caccia la malinconia dal tuo cuore,
    allontana dal tuo corpo il dolore,
    perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.
    Ricòrdati del tuo creatore
    nei giorni della tua giovinezza,
    prima che vengano i giorni tristi
    e giungano gli anni di cui dovrai dire:
    «Non ci provo alcun gusto»;
    prima che si oscurino il sole,
    la luce, la luna e le stelle
    e tornino ancora le nubi dopo la pioggia;
    quando tremeranno i custodi della casa
    e si curveranno i gagliardi
    e cesseranno di lavorare le donne che macinano,
    perché rimaste poche,
    e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre
    e si chiuderanno i battenti sulla strada;
    quando si abbasserà il rumore della mola
    e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
    e si affievoliranno tutti i toni del canto;
    quando si avrà paura delle alture
    e terrore si proverà nel cammino;
    quando fiorirà il mandorlo
    e la locusta si trascinerà a stento
    e il cappero non avrà più effetto,
    poiché l’uomo se ne va nella dimora eterna
    e i piagnoni si aggirano per la strada;
    prima che si spezzi il filo d’argento
    e la lucerna d’oro s’infranga
    e si rompa l’anfora alla fonte
    e la carrucola cada nel pozzo,
    e ritorni la polvere alla terra, com’era prima,
    e il soffio vitale torni a Dio, che lo ha dato.
    Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
    tutto è vanità.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 89

    Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
    Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
    quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
    Mille anni, ai tuoi occhi,
    sono come il giorno di ieri che è passato,
    come un turno di veglia nella notte.
    Tu li sommergi:
    sono come un sogno al mattino,
    come l’erba che germoglia;
    al mattino fiorisce e germoglia,
    alla sera è falciata e secca.
    Insegnaci a contare i nostri giorni
    e acquisteremo un cuore saggio.
    Ritorna, Signore: fino a quando?
    Abbi pietà dei tuoi servi!
    Saziaci al mattino con il tuo amore:
    esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
    Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
    rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
    l’opera delle nostre mani rendi salda.

    Canto al Vangelo

    2Tm 1,10

    Alleluia, alleluia.
    Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
    e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato. Avevano timore di interrogarlo su questo argomento.

    Lc 9,43-45

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
    Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
    Parola del Signore

  • MARTEDÌ VENTISESTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2022:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Perché dare la luce a un infelice?

    Gb 3,1-3.11-17.20-23

    Dal libro di Giobbe
    Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno. Prese a dire:
    «Perisca il giorno in cui nacqui
    e la notte in cui si disse: “è stato concepito un maschio!”.
    Perché non sono morto fin dal seno di mia madre
    e non spirai appena uscito dal grembo?
    Perché due ginocchia mi hanno accolto,
    e due mammelle mi allattarono?
    Così, ora giacerei e avrei pace,
    dormirei e troverei riposo
    con i re e i governanti della terra,
    che ricostruiscono per sé le rovine,
    e con i prìncipi, che posseggono oro
    e riempiono le case d’argento.
    Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
    o come i bambini che non hanno visto la luce.
    Là i malvagi cessano di agitarsi,
    e chi è sfinito trova riposo.
    Perché dare la luce a un infelice
    e la vita a chi ha amarezza nel cuore,
    a quelli che aspettano la morte e non viene,
    che la cercano più di un tesoro,
    che godono fino a esultare
    e gioiscono quando trovano una tomba,
    a un uomo, la cui via è nascosta
    e che Dio ha sbarrato da ogni parte?».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 87

    Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.
    Signore, Dio della mia salvezza,
    davanti a te grido giorno e notte.
    Giunga fino a te la mia preghiera,
    tendi l’orecchio alla mia supplica.
    Io sono sazio di sventure,
    la mia vita è sull’orlo degli inferi.
    Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa,
    sono come un uomo ormai senza forze.
    Sono libero, ma tra i morti,
    come gli uccisi stesi nel sepolcro,
    dei quali non conservi più il ricordo,
    recisi dalla tua mano.
    Mi hai gettato nella fossa più profonda,
    negli abissi tenebrosi.
    Pesa su di me il tuo furore
    e mi opprimi con tutti i tuoi flutti.

    Canto al Vangelo

    Mc 10,45

    Alleluia, alleluia.
    Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
    e dare la propria vita in riscatto per molti.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.

    Lc 9,51-56

    Dal Vangelo secondo Luca
    Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
    Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
    Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z