Iniziare Sessione

MESSA SABATO UNDICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2023

È possibile installare la nostra estensione del ciclo liturgico sul vostro sito Blogger, Wordpress e Joomla.

La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Sabato, 2023-06-24 i seguenti:

  • NATIVITA' DI SAN GIOVANNI BATTISTA 2023:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Ti renderò luce delle nazioni.

    Is 49,1-6

    Dal libro del profeta Isaìa
    Ascoltatemi, o isole,
    udite attentamente, nazioni lontane;
    il Signore dal seno materno mi ha chiamato,
    fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome.
    Ha reso la mia bocca come spada affilata,
    mi ha nascosto all’ombra della sua mano,
    mi ha reso freccia appuntita,
    mi ha riposto nella sua faretra.
    Mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele,
    sul quale manifesterò la mia gloria».
    Io ho risposto: «Invano ho faticato,
    per nulla e invano ho consumato le mie forze.
    Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore,
    la mia ricompensa presso il mio Dio».
    Ora ha parlato il Signore,
    che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
    per ricondurre a lui Giacobbe
    e a lui riunire Israele
    – poiché ero stato onorato dal Signore
    e Dio era stato la mia forza –
    e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
    per restaurare le tribù di Giacobbe
    e ricondurre i superstiti d’Israele.
    Io ti renderò luce delle nazioni,
    perché porti la mia salvezza
    fino all’estremità della terra».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 138

    Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda.
    Signore, tu mi scruti e mi conosci,
    tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
    intendi da lontano i miei pensieri,
    osservi il mio cammino e il mio riposo,
    ti sono note tutte le mie vie.
    Sei tu che hai formato i miei reni
    e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
    Io ti rendo grazie:
    hai fatto di me una meraviglia stupenda.
    Meravigliose sono le tue opere,
    le riconosce pienamente l’anima mia.
    Non ti erano nascoste le mie ossa
    quando venivo formato nel segreto,
    ricamato nelle profondità della terra.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Giovanni aveva preparato la venuta di Cristo.

    At 13,22-26

    Dagli Atti degli Apostoli
    In quei giorni, [nella sinagoga di Antiochia di Pisìdia,] Paolo diceva:
    «Dio suscitò per i nostri padri Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”.
    Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele.
    Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”.
    Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza».
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Lc 1,76

    Alleluia, alleluia.
    Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Giovanni è il suo nome.

    Lc 1,57-66.80

    Dal Vangelo secondo Luca
    Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
    Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
    Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.
    Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.
    Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.
    Parola del Signore

    Note

    • Messa del Giorno
  • SABATO UNDICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2023:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Mi vanterò ben volentieri delle mie debolezze.

    2Cor 12,1-10

    Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
    Fratelli, se bisogna vantarsi – ma non conviene – verrò tuttavia alle visioni e alle rivelazioni del Signore. So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa – se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio – fu rapito fino al terzo cielo. E so che quest’uomo – se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio – fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunziare. Di lui io mi vanterò!
    Di me stesso invece non mi vanterò, fuorché delle mie debolezze. Certo, se volessi vantarmi, non sarei insensato: direi solo la verità. Ma evito di farlo, perché nessuno mi giudichi più di quello che vede o sente da me e per la straordinaria grandezza delle rivelazioni.
    Per questo, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia. A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me. Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza».
    Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 33

    Gustate e vedete com’è buono il Signore.
    L’angelo del Signore si accampa
    attorno a quelli che lo temono, e li libera.
    Gustate e vedete com’è buono il Signore;
    beato l’uomo che in lui si rifugia.
    Temete il Signore, suoi santi:
    nulla manca a coloro che lo temono.
    I leoni sono miseri e affamati,
    ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.
    Venite, figli, ascoltatemi:
    vi insegnerò il timore del Signore.
    Chi è l’uomo che desidera la vita
    e ama i giorni in cui vedere il bene?

    Canto al Vangelo

    2Cor 8,9

    Alleluia, alleluia.
    Gesù Cristo, da ricco che era, si è fatto povero per voi,
    perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Non preoccupatevi del domani.

    Mt 6,24-34

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
    Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
    Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
    E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
    Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
    Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
    Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z