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MESSA VENERDÌ SECONDA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2025

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Venerdì, 2025-01-24 i seguenti:

  • San Francesco di Sales, vescovo e dottore 2025:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Non stenderò la mano su di lui, perché egli è il consacrato del Signore.

    1Sam 24,3-21

    Dal primo libro di Samuèle
    In quei giorni, Saul scelse tremila uomini valorosi in tutto Israele e partì alla ricerca di Davide e dei suoi uomini di fronte alle Rocce dei Caprioli. Arrivò ai recinti delle greggi lungo la strada, ove c’era una caverna. Saul vi entrò per coprire i suoi piedi, mentre Davide e i suoi uomini se ne stavano in fondo alla caverna.
    Gli uomini di Davide gli dissero: «Ecco il giorno in cui il Signore ti dice: “Vedi, pongo nelle tue mani il tuo nemico: trattalo come vuoi”». Davide si alzò e tagliò un lembo del mantello di Saul, senza farsene accorgere. Ma ecco, dopo aver fatto questo, Davide si sentì battere il cuore per aver tagliato un lembo del mantello di Saul. Poi disse ai suoi uomini: «Mi guardi il Signore dal fare simile cosa al mio signore, al consacrato del Signore, dallo stendere la mano su di lui, perché è il consacrato del Signore». Davide a stento dissuase con le parole i suoi uomini e non permise loro che si avventassero contro Saul. Saul uscì dalla caverna e tornò sulla via.
    Dopo questo fatto, Davide si alzò, uscì dalla grotta e gridò a Saul: «O re, mio signore!». Saul si voltò indietro e Davide si inginocchiò con la faccia a terra e si prostrò. Davide disse a Saul: «Perché ascolti la voce di chi dice: “Ecco, Davide cerca il tuo male”? Ecco, in questo giorno i tuoi occhi hanno visto che il Signore ti aveva messo oggi nelle mie mani nella caverna; mi si diceva di ucciderti, ma ho avuto pietà di te e ho detto: “Non stenderò le mani sul mio signore, perché egli è il consacrato del Signore”. Guarda, padre mio, guarda il lembo del tuo mantello nella mia mano: quando ho staccato questo lembo dal tuo mantello nella caverna, non ti ho ucciso. Riconosci dunque e vedi che non c’è in me alcun male né ribellione, né ho peccato contro di te; invece tu vai insidiando la mia vita per sopprimerla. Sia giudice il Signore tra me e te e mi faccia giustizia il Signore nei tuoi confronti; ma la mia mano non sarà mai contro di te. Come dice il proverbio antico:
    “Dai malvagi esce il male,
    ma la mia mano non sarà contro di te”.
    Contro chi è uscito il re d’Israele? Chi insegui? Un cane morto, una pulce. Il Signore sia arbitro e giudice tra me e te, veda e difenda la mia causa e mi liberi dalla tua mano».
    Quando Davide ebbe finito di rivolgere a Saul queste parole, Saul disse: «È questa la tua voce, Davide, figlio mio?». Saul alzò la voce e pianse. Poi continuò rivolto a Davide: «Tu sei più giusto di me, perché mi hai reso il bene, mentre io ti ho reso il male. Oggi mi hai dimostrato che agisci bene con me e che il Signore mi aveva abbandonato nelle tue mani e tu non mi hai ucciso. Quando mai uno trova il suo nemico e lo lascia andare sulla buona strada? Il Signore ti ricompensi per quanto hai fatto a me oggi. Ora, ecco, sono persuaso che certamente regnerai e che sarà saldo nelle tue mani il regno d’Israele».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 56

    Pietà di me, o Dio, pietà di me.
    Pietà di me, pietà di me, o Dio,
    in te si rifugia l’anima mia;
    all’ombra delle tue ali mi rifugio
    finché l’insidia sia passata.
    Invocherò Dio, l’Altissimo,
    Dio che fa tutto per me.
    Mandi dal cielo a salvarmi,
    confonda chi vuole inghiottirmi;
    Dio mandi il suo amore e la sua fedeltà.
    Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
    su tutta la terra la tua gloria.
    Grande fino ai cieli è il tuo amore
    e fino alle nubi la tua fedeltà.

    Canto al Vangelo

    2Cor 5,19

    Alleluia, alleluia.
    Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
    affidando a noi la parola della riconciliazione.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui.

    Mc 3,13-19

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
    Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
    Parola del Signore

  • VENERDÌ SECONDA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2025:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Gesù è mediatore di una migliore alleanza.

    Eb 8,6-13

    Dalla lettera agli Ebrei
    Fratelli, [Gesù, nostro sommo sacerdote,] ha avuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, perché è fondata su migliori promesse. Se la prima alleanza infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un’altra.
    Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice:
    «Ecco: vengono giorni, dice il Signore,
    quando io concluderò un’alleanza nuova
    con la casa d’Israele e con la casa di Giuda.
    Non sarà come l’alleanza che feci con i loro padri,
    nel giorno in cui li presi per mano
    per farli uscire dalla terra d’Egitto;
    poiché essi non rimasero fedeli alla mia alleanza,
    anch’io non ebbi più cura di loro, dice il Signore.
    E questa è l’alleanza che io stipulerò con la casa d’Israele
    dopo quei giorni, dice il Signore:
    porrò le mie leggi nella loro mente
    e le imprimerò nei loro cuori;
    sarò il loro Dio
    ed essi saranno il mio popolo.
    Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino,
    né alcuno il proprio fratello, dicendo:
    “Conosci il Signore!”.
    Tutti infatti mi conosceranno,
    dal più piccolo al più grande di loro.
    Perché io perdonerò le loro iniquità
    e non mi ricorderò più dei loro peccati».
    Dicendo alleanza nuova, Dio ha dichiarato antica la prima: ma, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a scomparire.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 84

    Amore e verità s’incontreranno.
    Mostraci, Signore, la tua misericordia
    e donaci la tua salvezza.
    Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
    perché la sua gloria abiti la nostra terra.
    Amore e verità s’incontreranno,
    giustizia e pace si baceranno.
    Verità germoglierà dalla terra
    e giustizia si affaccerà dal cielo.
    Certo, il Signore donerà il suo bene
    e la nostra terra darà il suo frutto;
    giustizia camminerà davanti a lui:
    i suoi passi tracceranno il cammino.

    Canto al Vangelo

    2Cor 5,19

    Alleluia, alleluia.
    Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
    affidando a noi la parola della riconciliazione.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui.

    Mc 3,13-19

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici � che chiamò apostoli �, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
    Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z