MESSA DOMENICA DI SEDICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Domenica, 2018-07-22 i seguenti:

  • Santa Maria Maddalena 2018:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Trovai l’amore dell’anima mia.

    Cant 3,1-4

    Dal Cantico dei Cantici
    Così dice la sposa:
    «Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato
    l’amore dell’anima mia;
    l’ho cercato, ma non l’ho trovato.
    Mi alzerò e farò il giro della città
    per le strade e per le piazze;
    voglio cercare l’amore dell’anima mia.
    L’ho cercato, ma non l’ho trovato.
    Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città:
    “Avete visto l’amore dell’anima mia?”.
    Da poco le avevo oltrepassate,
    quando trovai l’amore dell’anima mia».
    Parola di Dio.
    Oppure (2Cor 5, 14-17: Ora non conosciamo più Cristo alla maniera umana):
    Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
    Fratelli, l’amore del Cristo ci possiede;e noi sappiamo bene che uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro.
    Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana;se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo più così. Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura;le cose vecchie sono passate;ecco, ne sono nate di nuove.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 62

    Ha sete di te, Signore, l’anima mia.
    O Dio, tu sei il mio Dio,
    dall’aurora io ti cerco,
    ha sete di te l’anima mia,
    desidera te la mia carne
    in terra arida, assetata, senz’acqua.
    Così nel santuario ti ho contemplato,
    guardando la tua potenza e la tua gloria.
    Poiché il tuo amore vale più della vita,
    le mie labbra canteranno la tua lode.
    Così ti benedirò per tutta la vita:
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
    Come saziato dai cibi migliori,
    con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
    Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
    esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
    A te si stringe l’anima mia:
    la tua destra mi sostiene.

    Canto al Vangelo

    Dalla Sequenza pasquale

    Alleluia, alleluia.
    Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?
    La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.

    Gv 20,1-2.11-18

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
    Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
    Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi;ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre;ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
    Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
    Parola del Signore

  • DOMENICA DI SEDICESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2018:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Radunerò il resto delle mie pecore, costituirò sopra di esse pastori.

    Ger 23,1-6

    Dal libro del profeta Geremìa
    Dice il Signore:
    «Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore.
    Perciò dice il Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati;ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere. Oracolo del Signore.
    Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro pascoli;saranno feconde e si moltiplicheranno. Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi;non ne mancherà neppure una. Oracolo del Signore.
    Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
    nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
    che regnerà da vero re e sarà saggio
    ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
    Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
    e Israele vivrà tranquillo,
    e lo chiameranno con questo nome:
    Signore-nostra-giustizia».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 22

    Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
    Il Signore è il mio pastore:
    non manco di nulla.
    Su pascoli erbosi mi fa riposare,
    ad acque tranquille mi conduce.
    Rinfranca l’anima mia.
    Mi guida per il giusto cammino
    a motivo del suo nome.
    Anche se vado per una valle oscura,
    non temo alcun male, perché tu sei con me.
    Il tuo bastone e il tuo vincastro
    mi danno sicurezza.
    Davanti a me tu prepari una mensa
    sotto gli occhi dei miei nemici.
    Ungi di olio il mio capo;
    il mio calice trabocca.
    Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
    tutti i giorni della mia vita,
    abiterò ancora nella casa del Signore
    per lunghi giorni.

    SECONDA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Egli è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola.

    Ef 2,13-18

    Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
    Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
    Egli infatti è la nostra pace,
    colui che di due ha fatto una cosa sola,
    abbattendo il muro di separazione che li divideva,
    cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
    Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
    per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
    facendo la pace,
    e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
    per mezzo della croce,
    eliminando in se stesso l’inimicizia.
    Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
    e pace a coloro che erano vicini.
    Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
    al Padre in un solo Spirito.
    Parola di Dio

    Canto al Vangelo

    Gv 10,27

    Alleluia, alleluia.
    Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
    e io le conosco ed esse mi seguono.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Erano come pecore che non hanno pastore.

    Mc 6,30-34

    Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
    Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
    Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z