MESSA LUNEDÌ VENTIQUINTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2021

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Lunedi, 2021-09-20 i seguenti:

  • Santi Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e compagni, martiri 2021:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    È seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità.

    1Cor 15,35-37.42-49

    Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
    Fratelli, qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?». Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità;è seminato nella miseria, risorge nella gloria;è seminato nella debolezza, risorge nella potenza;è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale.
    Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale. Sta scritto infatti che il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra;il secondo uomo viene dal cielo. Come è l’uomo terreno, così sono quelli di terra;e come è l’uomo celeste, così anche i celesti. E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 55

    Camminerò davanti a Dio nella luce dei viventi.
    Si ritireranno i miei nemici,
    nel giorno in cui ti avrò invocato;
    questo io so: che Dio è per me.
    In Dio, di cui lodo la parola,
    nel Signore, di cui lodo la parola,
    in Dio confido, non avrò timore:
    che cosa potrà farmi un uomo?
    Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:
    ti renderò azioni di grazie,
    perché hai liberato la mia vita dalla morte,
    i miei piedi dalla caduta.

    Canto al Vangelo

    Lc 8,15

    Alleluia, alleluia.
    Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
    con cuore integro e buono
    e producono frutto con perseveranza.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Il seme caduto sul terreno buono sono coloro che custodiscono la Parola e producono frutto con perseveranza.

    Lc 8,4-15

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
    I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché
    vedendo non vedano
    e ascoltando non comprendano.
    Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici;credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.
    Parola del Signore

  • LUNEDÌ VENTIQUINTESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2021:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Chiunque appartiene al popolo del Signore, salga a Gerusalemme e costruisca il tempio del Signore.

    Esd 1,1-6

    Dal libro di Esdra
    Nell’anno primo di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il Signore aveva detto per bocca di Geremìa, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia, che fece proclamare per tutto il suo regno, anche per iscritto: «Così dice Ciro, re di Persia: “Il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra. Egli mi ha incaricato di costruirgli un tempio a Gerusalemme, che è in Giuda. Chiunque di voi appartiene al suo popolo, il suo Dio sia con lui e salga a Gerusalemme, che è in Giuda, e costruisca il tempio del Signore, Dio d’Israele: egli è il Dio che è a Gerusalemme. E a ogni superstite da tutti i luoghi dove aveva dimorato come straniero, gli abitanti del luogo forniranno argento e oro, beni e bestiame, con offerte spontanee per il tempio di Dio che è a Gerusalemme”».
    Allora si levarono i capi di casato di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i leviti. A tutti Dio aveva destato lo spirito, affinché salissero a costruire il tempio del Signore che è a Gerusalemme. Tutti i loro vicini li sostennero con oggetti d’argento, oro, beni, bestiame e oggetti preziosi, oltre a quello che ciascuno offrì spontaneamente.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 125

    Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
    Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
    ci sembrava di sognare.
    Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
    la nostra lingua di gioia.
    Allora si diceva tra le genti:
    «Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
    Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
    eravamo pieni di gioia.
    Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
    come i torrenti del Negheb.
    Chi semina nelle lacrime
    mieterà nella gioia.
    Nell’andare, se ne va piangendo,
    portando la semente da gettare,
    ma nel tornare, viene con gioia,
    portando i suoi covoni.

    Canto al Vangelo

    Mt 5,16

    Alleluia, alleluia.
    Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
    perché vedano le vostre opere buone
    e rendano gloria al Padre vostro.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    La lampada si pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.

    Lc 8,16-18

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse alla folla:
    «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
    Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
    Fate attenzione dunque a come ascoltate;perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z