MESSA MARTEDÌ TERZA SETTIMANA DI PASQUA 2017

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Martedì, 2017-05-02 i seguenti:

  • Saint Atanasio, vescovo e dottore 2017:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Gli apostoli se ne andarono via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.

    At 5,34-42

    Dagli Atti degli Apostoli
    In quei giorni, si alzò nel sinedrio un fariseo, di nome Gamalièle, dottore della Legge, stimato da tutto il popolo. Diede ordine di far uscire [gli apostoli] per un momento e disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini. Tempo fa sorse Tèuda, infatti, che pretendeva di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui furono dissolti e finirono nel nulla. Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse gente a seguirlo, ma anche lui finì male, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui si dispersero. Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta;ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!».
    Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero flagellare e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù. Quindi li rimisero in libertà. Essi allora se ne andarono via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.
    E ogni giorno, nel tempio e nelle case, non cessavano di insegnare e di annunciare che Gesù è il Cristo.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 26

    Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa.
    Il Signore è mia luce e mia salvezza:
    di chi avrò timore?
    Il Signore è difesa della mia vita:
    di chi avrò paura?
    Una cosa ho chiesto al Signore,
    questa sola io cerco:
    abitare nella casa del Signore
    tutti i giorni della mia vita,
    per contemplare la bellezza del Signore
    e ammirare il suo santuario.
    Sono certo di contemplare la bontà del Signore
    nella terra dei viventi.
    Spera nel Signore, sii forte,
    si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

    Canto al Vangelo

    Mt 4,4

    Alleluia, alleluia.
    Non di solo pane vivrà l’uomo,
    ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Gesù distribuì i pani a quelli che erano seduti, quanto ne volevano.

    Gv 6,1-15

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
    Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova;egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
    Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci;ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
    Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
    Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
    Parola del Signore

  • MARTEDÌ TERZA SETTIMANA DI PASQUA 2017:

    Tempo di Pasqua.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Signore Gesù, accogli il mio spirito.

    At 7,51-8,1a

    Dagli Atti degli Apostoli
    In quei giorni, Stefano [diceva al popolo, agli anziani e agli scribi:] «Testardi e incirconcisi nel cuore e nelle orecchie, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo. Come i vostri padri, così siete anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete diventati traditori e uccisori, voi che avete ricevuto la Legge mediante ordini dati dagli angeli e non l’avete osservata».
    All’udire queste cose, erano furibondi in cuor loro e digrignavano i denti contro Stefano.
    Ma egli, pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: «Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio».
    Allora, gridando a gran voce, si turarono gli orecchi e si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Sàulo.
    E lapidavano Stefano, che pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò a gran voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». Detto questo, morì.
    Sàulo approvava la sua uccisione.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 30

    Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
    Sii per me, Signore, una roccia di rifugio,
    un luogo fortificato che mi salva.
    Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
    per il tuo nome guidami e conducimi.
    Alle tue mani affido il mio spirito;
    tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
    Io confido nel Signore.
    Esulterò e gioirò per la tua grazia.
    Sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
    salvami per la tua misericordia.
    Benedetto il Signore,
    che per me ha fatto meraviglie di grazia.

    Canto al Vangelo

    Gv 6,35

    Alleluia, alleluia.
    Io sono il pane della vita, dice il Signore:
    chi viene a me non avrà fame.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Non Mosè, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo.

    Gv 6,30-35

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
    Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
    Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
    Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita;chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z