MESSA VENERDÌ DICIANNOVESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2020

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Venerdì, 2020-08-14 i seguenti:

  • San Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire 2020:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Di giorno, davanti ai loro occhi, emigrerai.

    Ez 12,1-12

    Dal libro del profeta Ezechièle
    Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, tu abiti in mezzo a una genìa di ribelli, che hanno occhi per vedere e non vedono, hanno orecchi per udire e non odono, perché sono una genìa di ribelli.
    Tu, figlio dell’uomo, fatti un bagaglio da esule e di giorno, davanti ai loro occhi, prepàrati a emigrare;davanti ai loro occhi emigrerai dal luogo dove stai verso un altro luogo. Forse comprenderanno che sono una genìa di ribelli. Davanti ai loro occhi prepara di giorno il tuo bagaglio, come fosse il bagaglio di un esule. Davanti a loro uscirai però al tramonto, come partono gli esiliati. Fa’ alla loro presenza un’apertura nel muro ed esci di lì. Alla loro presenza mettiti il bagaglio sulle spalle ed esci nell’oscurità. Ti coprirai la faccia, in modo da non vedere il paese, perché io ho fatto di te un simbolo per gli Israeliti».
    Io feci come mi era stato comandato: preparai di giorno il mio bagaglio come quello di un esule e, sul tramonto, feci un foro nel muro con le mani. Uscii nell’oscurità e sotto i loro occhi mi misi il bagaglio sulle spalle.
    Al mattino mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, non ti ha chiesto la casa d’Israele, quella genìa di ribelli, che cosa stai facendo? Rispondi loro: Così dice il Signore Dio: Questo messaggio è per il principe di Gerusalemme e per tutta la casa d’Israele che vi abita.
    Tu dirai: Io sono un simbolo per voi. Quello che ho fatto io, sarà fatto a loro;saranno deportati e andranno in schiavitù. Il principe che è in mezzo a loro si caricherà il bagaglio sulle spalle, nell’oscurità, e uscirà per la breccia che verrà fatta nel muro per farlo partire;si coprirà il viso, per non vedere con gli occhi il paese».
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 77

    Proclameremo le tue opere, Signore.
    Si ribellarono a Dio, l’Altissimo,
    e non osservarono i suoi insegnamenti.
    Deviarono e tradirono come i loro padri,
    fallirono come un arco allentato.
    Lo provocarono con le loro alture sacre
    e con i loro idoli lo resero geloso.
    Dio udì e s’infiammò,
    e respinse duramente Israele.
    Ridusse in schiavitù la sua forza,
    il suo splendore in potere del nemico.
    Diede il suo popolo in preda alla spada
    e s’infiammò contro la sua eredità.

    Canto al Vangelo

    Sal 118, 135

    Alleluia, alleluia.
    Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo
    e insegnami i tuoi decreti.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

    Mt 18,21-19,1

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?».
    E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
    Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
    Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
    Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.
    Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».
    Terminati questi discorsi, Gesù lasciò la Galilea e andò nella regione della Giudea, al di là del Giordano.
    Parola del Signore

  • VENERDÌ DICIANNOVESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2020:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Tu però ti sei prostituita.

    Ez 16,1-15.60.63

    Dal libro del profeta Ezechièle
    Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini. Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei;tuo padre era un Amorreo e tua madre un’Ittita. Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato il cordone ombelicale e non fosti lavata con l’acqua per purificarti;non ti fecero le frizioni di sale né fosti avvolta in fasce. Occhio pietoso non si volse verso di te per farti una sola di queste cose e non ebbe compassione nei tuoi confronti, ma come oggetto ripugnante, il giorno della tua nascita, fosti gettata via in piena campagna.
    Passai vicino a te, ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue e cresci come l’erba del campo. Crescesti, ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza. Il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà, ma eri nuda e scoperta.
    Passai vicino a te e ti vidi. Ecco: la tua età era l’età dell’amore. Io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità. Ti feci un giuramento e strinsi alleanza con te – oracolo del Signore Dio – e divenisti mia. Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio. Ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di stoffa preziosa. Ti adornai di gioielli. Ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo;misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. Così fosti adorna d’oro e d’argento. Le tue vesti erano di bisso, di stoffa preziosa e ricami. Fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo. Divenisti sempre più bella e giungesti fino ad essere regina. La tua fama si diffuse fra le genti. La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Oracolo del Signore Dio.
    Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita, concedendo i tuoi favori a ogni passante. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto». Oracolo del Signore Dio.
    Parola di Dio.
    Oppure (Ez 16, 59-63: Mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te, e ne sarai confusa):
    Dal libro del profeta Ezechièle
    Così dice il Signore Dio: «Io ho ricambiato a te quello che hai fatto tu, perché hai disprezzato il giuramento infrangendo l’alleanza. Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna. Allora ricorderai la tua condotta e ne sarai confusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori insieme a quelle più piccole, che io darò a te per figlie, ma non in forza della tua alleanza. Io stabilirò la mia alleanza con te e tu saprai che io sono il Signore, perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto». Oracolo del Signore Dio.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Is 12,2-6

    La tua collera, Signore, si è placata e tu mi hai consolato.
    Ecco, Dio è la mia salvezza;
    io avrò fiducia, non avrò timore,
    perché mia forza e mio canto è il Signore;
    egli è stato la mia salvezza.
    Attingerete acqua con gioia
    alle sorgenti della salvezza.
    Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
    proclamate fra i popoli le sue opere,
    fate ricordare che il suo nome è sublime.
    Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
    le conosca tutta la terra.
    Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
    perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

    Canto al Vangelo

    1Ts 2,13

    Alleluia, alleluia.
    Accogliete la parola di Dio,
    non come parola di uomini,
    ma, qual è veramente, come parola di Dio.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli;all’inizio però non fu così.

    Mt 19,3-12

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
    Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
    Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?».
    Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli;all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
    Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
    Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z