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MESSA VENERDÌ VENTITREESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2024

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Venerdì, 2024-09-13 i seguenti:

  • San Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore 2024:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane.

    1Cor 10,14-22

    Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
    Miei cari, state lontani dall’idolatria. Parlo come a persone intelligenti. Giudicate voi stessi quello che dico: il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane. Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l’altare?
    Che cosa dunque intendo dire? Che la carne sacrificata agli idoli vale qualcosa? O che un idolo vale qualcosa? No, ma dico che quei sacrifici sono offerti ai demòni e non a Dio.
    Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni; non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 115

    A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento.
    Che cosa renderò al Signore
    per tutti i benefici che mi ha fatto?
    Alzerò il calice della salvezza
    e invocherò il nome del Signore.
    A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
    e invocherò il nome del Signore.
    Adempirò i miei voti al Signore
    davanti a tutto il suo popolo.

    Canto al Vangelo

    Gv 14,23

    Alleluia, alleluia.
    Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
    e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico?

    Lc 6,43-49

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo.
    L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
    Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico?
    Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene.
    Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande».
    Parola del Signore

  • VENERDÌ VENTITREESIMA SETTIMANA DI TEMPO ORDINARIO 2024:

    Tempo Ordinario.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno.

    1Cor 9,16-19.22-27

    Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
    Fratelli, annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo! Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Qual è dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo.
    Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero; mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno. Ma tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch’io.
    Non sapete che, nelle corse allo stadio, tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! Però ogni atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce, noi invece una che dura per sempre.
    Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio pugilato, ma non come chi batte l’aria; anzi tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo avere predicato agli altri, io stesso venga squalificato.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 83

    Quanto sono amabili le tue dimore, Signore!
    L’anima mia anela
    e desidera gli atri del Signore.
    Il mio cuore e la mia carne
    esultano nel Dio vivente.
    Anche il passero trova una casa
    e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
    presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
    mio re e mio Dio.
    Beato chi abita nella tua casa:
    senza fine canta le tue lodi.
    Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
    e ha le tue vie nel suo cuore.
    Perché sole e scudo è il Signore Dio;
    il Signore concede grazia e gloria,
    non rifiuta il bene
    a chi cammina nell’integrità.

    Canto al Vangelo

    Gv 17,17

    Alleluia, alleluia.
    La tua parola, Signore, è verità;
    consacraci nella verità.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Può forse un cieco guidare un altro cieco?

    Lc 6,39-42

    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
    «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
    Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z