MESSA SABATO QUARTA SETTIMANA DI PASQUA 2021

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La Chiesa cattolica romana, secondo il Calendario Romano, celebra in Sabato, 2021-05-01 i seguenti:

  • San Giuseppe Lavoratore 2021:

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.

    Gen 1,26-2,3

    Dal libro della Gènesi
    Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
    E Dio creò l’uomo a sua immagine;
    a immagine di Dio lo creò:
    maschio e femmina li creò.
    Dio li benedisse e Dio disse loro:
    «Siate fecondi e moltiplicatevi,
    riempite la terra e soggiogàtela,
    dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
    e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».
    Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
    Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.
    Parola di Dio.
    Oppure (Col 3, 14-15.17.23-24: Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini):
    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
    Fratelli, sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché a essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
    E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
    Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete come ricompensa l’eredità. Servite il Signore che è Cristo!
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 89

    Rendi salda, Signore, l’opera delle nostre mani.
    Prima che nascessero i monti
    e la terra e il mondo fossero generati,
    da sempre e per sempre tu sei, o Dio.
    Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
    quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
    Mille anni, ai tuoi occhi,
    sono come il giorno di ieri che è passato,
    come un turno di veglia nella notte.
    Insegnaci a contare i nostri giorni
    e acquisteremo un cuore saggio.
    Ritorna, Signore: fino a quando?
    Abbi pietà dei tuoi servi!
    Saziaci al mattino con il tuo amore:
    esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
    Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
    e il tuo splendore ai loro figli.

    Canto al Vangelo

    Sal 67,20

    Alleluia, alleluia.
    Di giorno in giorno benedetto il Signore:
    a noi Dio porta la salvezza.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Non è costui il figlio del falegname?

    Mt 13,54-58

    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
    Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
    Parola del Signore

  • SABATO QUARTA SETTIMANA DI PASQUA 2021:

    Tempo di Pasqua.

    PRIMA LETTURA DELLA SANTA MESSA

    Noi ci rivolgiamo ai pagani.

    At 13,44-52

    Dagli Atti degli Apostoli
    Il sabato seguente quasi tutta la città [di Antiòchia] si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo.
    Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: “Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra”».
    Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
    La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio.
    I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.
    Parola di Dio

    SALMO RESPONSORIALE

    Sal 97

    Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio.
    Cantate al Signore un canto nuovo,
    perché ha compiuto meraviglie.
    Gli ha dato vittoria la sua destra
    e il suo braccio santo.
    Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
    agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
    Egli si è ricordato del suo amore,
    della sua fedeltà alla casa d’Israele.
    Tutti i confini della terra hanno veduto
    la vittoria del nostro Dio.
    Acclami il Signore tutta la terra,
    gridate, esultate, cantate inni!

    Canto al Vangelo

    Gv 8,31-32

    Alleluia, alleluia.
    Se rimanete nella mia parola,
    siete davvero miei discepoli, dice il Signore,
    e conoscerete la verità.
    Alleluia.

    VANGELO DELLA SANTA MESSA

    Chi ha visto me, ha visto il Padre.

    Gv 14,7-14

    Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
    Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
    Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso;ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
    In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
    Parola del Signore

Contenuto aggiornato il 2012-01-10T00:00:00Z