Celebrazione corrispondente dichiarata dalle Nazioni Unite che si applicano a Sabato, 2024-01-27:
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite,
Ricordando l'articolo 3 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, che stabilisce che ognuno ha il diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della persona,
Ricordando anche l'articolo 18 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e l'articolo 18 del Patto internazionale sui diritti civili e politici 2, che proclama che ognuno ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione,
Tenendo presente che il principio su cui la Carta delle Nazioni Unite "per salvare le future generazioni dal flagello della guerra" si fonda sulla testimonianza del legame indelebile tra l'Organizzazione e la tragedia unica della seconda guerra mondiale,
Ricordando la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di Genocidio3, adottato per evitare il ripetersi di genocidi, come quelli commessi dal regime nazista,
Ribadendo che l'Olocausto, che ha portato a morire assassinati un terzo del popolo ebraico e innumerevoli altre minoranze, sarà sempre un avvertimento per tutti i pericoli di odio, fanatismo, razzismo e pregiudizio,
Decide di designare il 27 gennaio come Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto.
E sollecita gli Stati membri a sviluppare programmi educativi per inculcare alle generazioni future le lezioni della Shoah, al fine di aiutare a prevenire il genocidio in futuro e, in questo contesto, loda il Gruppo di Lavoro per la cooperazione internazionale, l'educazione, il ricordo e la ricerca della Shoah.